Problema o soluzione?

TI CONCENTRI SUL PROBLEMA O SULLA SOLUZIONE? 10 MODI PER VENIRNE FUORI!

Dacci un taglio! 10 modi pratici per venirne fuori!

Sì, è un concetto già sentito, più e più volte, sicuramente non una novità, ma puntualmente, quando si presenta un problema nella quotidianità, risulta sempre molto difficile guardare alla soluzione e, inevitabilmente, si tende purtroppo a perdersi nei dettagli del problema. Lo si sviscera quasi in maniera maniacale, come se, guardandolo sempre più attentamente e dall’interno, si riuscisse a trovare un modo miracoloso per risolverlo. Se ne parla costantemente e in modo ansioso, cercando consigli qua e là, quasi a caso, come se gli altri fossero sempre disposti ad ascoltare i nostri problemi e a fornirci la bacchetta magica per risolverli!

È un atteggiamento comune e normale nel ‘modo di fare’ nella nostra società, ma non per questo sano. Ci si blocca in questo atteggiamento chiuso, restando arrabbiati, nervosi e invischiati, perché quando si sta vivendo una crisi in prima persona, è molto più difficile rimanere lucidi e positivi, tra le altre cose anche in una società attuale dove non vengono di certo promosse e allenate in questo senso le facoltà mentali, per sviluppare coraggio, positività e ‘auto problem solving’...

Il discorso potrebbe allungarsi di molto, ma l’importante è sapere che, per riuscire a mantenere il nostro benessere e il nostro equilibrio mentale, ogni volta che ci si trova in una situazione difficile o critica, ci si deve ricordare che è sempre molto più utile guardare il problema da un punto di vista più distaccato, dando un taglio netto a emozioni e pensieri eccessivamente negativi!

Se si vuole cambiare la situazione, è necessario NON lasciarsi andare all’emozione distruttive e alla tristezza, perché il pericolo principale è che il nostro cervello (che funziona come un computer in base alla volontà e ai comandi che immettiamo) in questo senso potrebbe creare connessioni ancora più legate alla negatività. La preoccupazione estrema, infatti, il rimugino mentale sugli stessi concetti, il continuare a guardare il problema come se fosse insormontabile, non può che portare a un peggioramento addirittura sterile, anziché a un beneficio.

Concentrarsi invece su ciò che potrebbe essere un’eventuale soluzione potrebbe già essere un inizio per evolvere la questione in modo positivo. Certo, ci vuole uno sforzo mentale per riuscire a staccarsi e a cominciare a pensare a quale potrebbe essere una soluzione, ma sì, posso confermare che si riuscirà a farlo. Piano piano, con questo input dettato dalla nostra volontà, la mente rivelerà in modo quasi magico alcune possibili soluzioni. Ed ecco che, adottando questo modo di ‘prendere la cosa’ solo a livello mentale, si sta usando il pensiero nella maniera più corretta e l’umana forza innata per generare delle nuove connessioni e nuovi impulsi all’interno del nostro cervello. Basteranno infatti solo pochi ma intensi momenti in cui ci si concentrerà su una possibile soluzione anziché sul problema, per generare un primo cambiamento positivo, anche in pochi giorni. Si attiveranno così le grandi risorse interiori, scoprendo magari, lati forti e meravigliosi della nostra personalità che, forse, si pensava non potessero esistere. Si percepirà più voglia di vedere la situazione da un nuovo punto di vista, con più energia ci si sentirà più orientati a mettere in moto le azioni pratiche per la risoluzione e alla fine si troverà, in modo più facile, il bandolo della matassa e, da non dimenticare assolutamente, sicuramente si guadagnerà tantissimo in autostima.

Come dico sempre e ribadisco, è solo una questione di allenamento. Se per le prime volte sembrerà difficile e infruttuoso cambiare prospettiva e punto di vista, le volte successive sarà molto più semplice e ogni problema diventerà una sfida e un’opportunità di crescita più che un motivo per spegnerci e lasciarci andare alla depressione. Riusciremo a prendere la vita in modo più positivo e sicuramente a migliorarla in più aspetti.

Questo atteggiamento mentale positivo e rilassato, se fatto diventare un’abitudine, può generare dei profondi e significativi cambiamenti positivi nella vita, nelle relazioni, nel lavoro, nelle amicizie, ecc.

QUINDI COSA PUOI FARE ATTIVAMENTE?

  1. Staccati anche solo mentalmente dal problema. Dacci un taglio, netto!
  2. Prenditi dei momenti per te, non gira tutto intorno al problema e tu hai bisogno di prenderti cura di te!
  3. Non rimurginare, non parlarne troppo con gli amici perché questo aumenterà le connessioni negative!
  4. Fai di tutto per rilassarti e pensa ad altro, anche se ti sembra difficile.
  5. Sforzati di vedere cosa ti può insegnare la situazione, fai un lavoro su te stesso, senza compromessi se puoi, inizialmente solo a livello interiore!
  6. Sforzati di attivare la fantasia e cerca soluzioni, immagina, sogna, più che puoi, tanto chi lo può sapere? Solo tu.
  7. Cerca di sorridere, anche se non ti viene naturale, lo diventerà presto!
  8. Ricorda che il cambiamento è alla base della vita, chi cambia spesso consapevolmente, vive di più e meglio!
  9. Sappi e scriviti da qualche parte che ogni problema porta con se la soluzione! Anzi, di solito ne ha almeno quattro!
  10. Rimani fiducioso, la vita risponde in base al messaggio che noi diamo e risponde velocemente!

Provare per credere! Buon lavoro! 🙂 <3 Silvia Baldi, Counselor Psicobiologico

Silvia Baldi Counselor PsicobiologicoSilvia Baldi Counselor Psicobiologico

Quante domande! Troppe? No! Il counselor psicobiologico sa quello che fa!

Il counselor psicobiologico è una figura professionale interessante e particolare. Il Dott. Guido Morina, presidente dell’Università...

CHIAREZZA E RINNOVATO ENTUSIASMO DI VIVERE

Alcuni incontri con un counselor psicobiologico possono aiutare a far chiarezza, a ritrovare le proprie idee...
SAI COSA VUOI DAVVERO? NO, NON LO SO...Silvia Baldi

SAI COSA VUOI DAVVERO? NO, NON LO SO…

A tutti è capitato di non sapere cosa si vuole e di avere difficoltà nel prendere decisioni. Alla domanda "Che cosa vuoi...